Ci chiamiamo Out Of The Box Teater perché

i nostri sogni e le nostre visioni non hanno forma regolare!

"C'erano una volta trent'anni di tecniche indiane, c'era la Danimarca ed un professionista del Konnnakol, c'era l'Italia ed una danzatrice di Bharatanatyam e c'erano due come noi che ancora non sapevano si stessero cercando...


Fu l'età della maturità a combaciare le geografie, il ritmo, la vocazione.


Nel 2021 fondiamo OUT OF THE BOX TEATER. Fra Copenaghen e Bergamo.


Nomadi e poli strumentisti. Dove per strumento, intendiamo anche la voce. Le nostre performance vengono tradotte in italiano, inglese e danese e talvolta parlano la lingua inventata degli Dei.


Ci sentiamo dei buffoni attempati, di quelli che portano il Popolo alla Corte, benedetti da Madre Occidente e da Padre Oriente.


Vogliamo riportare l'attenzione all'universalità della danza e della musica, vogliamo costruire un ponte fra mondi che si guardano ancora come fazioni, siamo contrari ad ogni forma di razzismo artistico...


Per questo non facciamo finta d'essere altro da Noi. Le nostre esperienze, diventano drammaturgia pura e di gesto. Chiavi ed accordi di quinta. La Danza non serve la Musica o viceversa. Il Teatro non è un contenitore. OUT OF THE BOX TEATER è una visione onirica e goliardica di natura sinestetica.


Dal 2023 ci dedichiamo alla formazione. Per cercare di diffondere un amore verso le tradizioni, e l'audacia di bucarle dove necessario... purché accada con la grazia di un cantastorie che serve il suo Re e la sua Regina..."

CV Henrik Andersen

CV Simona Zanini